Geco For School | Percorso di Green Education
Gli adolescenti di oggi sono forse la generazione più “eco-consapevole” della terra. E non occorre pensare solo a Greta Thunberg per capirlo: le giovani generazioni stanno crescendo in un mondo in cui i temi della sostenibilità e del cambiamento climatico vengono discussi regolarmente e pubblicamente, certo molto più di quanto non avvenisse solo una generazione fa. Questo non vuol dire, tuttavia, che non sia importante e necessario approfondire il discorso e coltivare questa consapevolezza, per formare davvero gli adulti di domani in modo che siano preparati a creare una società sostenibile e ad adottare stili di vita non dannosi per il pianeta. Come farlo? Questo è un tema che interessa moltissimi insegnanti e moltissime famiglie in tutto il mondo e ci sono diversi modi di approcciarlo.
Se i percorsi per parlare di sostenibilità sono molteplici e possono essere flessibili, su un punto non si può assolutamente transigere: l’esempio. Come per qualsiasi tipo di insegnamento, gli adulti che “predicano bene e razzolano male” non sono credibili e non vengono presi sul serio. Per questo è importante prima di tutto impegnarsi in prima persona a mettere in atto tutti i comportamenti virtuosi che si vogliono insegnare. Prediligere mezzi di trasporto a basso impatto, per esempio, così come ridurre il consumo di plastica monouso.
Il cambiamento climatico è un fenomeno complesso, nel quale entrano in gioco moltissimi fattori. Per questo è importantissimo stimolare nei più giovani la capacità di guardare ai problemi globalmente, imparando a familiarizzare, per esempio con il concetto di ecosistema. Ragionare in termini di “rete”, d’altra parte, è sempre più naturale per i nativi digitali, che hanno a disposizione molteplici esempi di sistemi interconnessi che si influenzano a vicenda. È importante sfruttare questa consapevolezza per radicare il concetto che ogni nostra azione ha delle implicazioni e delle conseguenze, dagli acquisti che facciamo al modo in cui scegliamo di alimentarci. Da questo tipo di ragionamento nascono le soluzioni più interessanti, per esempio, in materia di organizzazione delle risorse e ottimizzazione dei processi.
Fin qui abbiamo parlato di concetti generali, ma ci sono anche alcuni pilastri specifici del discorso sulla sostenibilità che vanno approfonditi. È essenziale, per esempio, che i giovani e i giovanissimi imparino a capire il significato e l’importanza della biodiversità e della preservazione degli ecosistemi, minacciata dalla diffusione di colture e allevamenti di massa che mirano a ottimizzare il profitto, ma danneggiano le risorse naturali del pianeta. Altrettando indispensabile è il discorso sull’energia: gli adulti di domani non possono permettersi di non sapere che i combustibili fossili, oltre a generare emissioni molto dannose per il pianeta, sono risorse finite e quindi un’economia basata su tali fonti di energia non è sostenibile nel lungo periodo. Da questa consapevolezza, infatti, dipende la spinta a innovare e a cercare soluzioni alternative che siano accessibili e sostenibili su larga scala.
Qualunque percorso si scelga, per parlare ai ragazzi di sostenibilità, è indispensabile che l’approccio sia interdisciplinare. Ogni materia di studio può ricollegarsi a questo tema e ampliarne la conoscenza, favorendo un percorso di consapevolezza non solo più completo, ma anche più radicato e duraturo, che possa autenticamente influenzare in positivo la vita e le scelte dei ragazzi.
Scritto il 27-04-2021