Geco For School | Percorso di Green Education
Di cosa parliamo davvero, quando parliamo di sostenibilità? E come parlarne nel modo migliore alle giovani generazioni? A entrambe le domande ha risposto – in maniera sia esplicita che implicita – lo scrittore, antropologo e giornalista indiano pluripremiato Amitav Ghosh, in una Lectio Magistralis che si è tenuta all'Istituto Europeo di Design a Roma, in collegamento con le altre sedi dell'Istituto in Italia, Spagna e Brasile. Il titolo della lezione era “What Do We Miss When We Speak of Sustainability?” ovvero “Cosa ci sfugge quando parliamo di sostenibilità?”.
Ghosh sposta il focus del discorso sulla sostenibilità dal piano pratico a quello teorico, nello specifico, dalla tecnologia alla giustizia. Perché è importante questa distinzione? Per lo stesso motivo per cui è importante conoscere, per esempio, il quadro giuridico e sociale che accompagna una legge o una forma di governo. La tecnologia ci permette di creare strumenti di sostenibilità, di migliorare e ottimizzare processi, di rendere più efficace il nostro modo di vivere sostenibilmente. È, in sostanza, un ottimo mezzo. Ma la crisi climatica ci richiede con urgenza di occuparci anche del fine delle nostre azioni, ovvero di ciò che vogliamo raggiungere. Fino a quando il sistema che prevede l'arricchimento sistematico di una parte del mondo a scapito delle altre resterà in piedi, non ci sarà sostenibilità, perché è proprio questa sperequazione che ci ha portati alla crisi che viviamo oggi.
Amitav Ghosh ha parlato di temi e ha usato parole che spesso si considerano tabù nei contesti istituzionali, riferendosi a temi come la redistribuzione della ricchezza e l'impatto che l'industria bellica ha sull'uso dei combustibili fossili. Ghosh individua nel prossimo futuro l'approssimarsi di una nuova “rivoluzione energetica”, che dovrà andare a controbilanciare l'impatto ambientale della rivoluzione industriale, la quale ha fatto impennare l'impiego di combustibili fossili.
Di tutti questi temi, Ghosh parla nel suo ultimo libro, Jungle Nama illustrato da Salman Toor ed edito da Neri Pozza. Per gli studenti dello IED, l'autore si pone come un modello di ricerca intellettuale e artistica, che incorpora un interesse militante per questi temi – molto sentiti dai giovani – all'interno di una produzione di rilevanza internazionale, facendosi parte della presa di coscienza collettiva sul cambiamento climatico.
Scritto il 18-11-2021