Geco For School | Percorso di Green Education
Oggi intervistiamo Sara Signorelli, Co-founder e Benefit Director di Glac-Up, startup con l'obiettivo di salvaguardare i ghiacciai attraverso la sensibilizzazione.
Glac-UP è una start-up e società benefit nata poco più di due anni fa da un progetto universitario. La mission di Glac-UP è quella di proteggere e valorizzare i ghiacciai alpini e le comunità montane che vivono con essi. Sappiamo bene che è un obiettivo ambizioso e lo concretizziamo in due pilastri, sensibilizzazione e progetti locali.
Da una parte, usiamo i nostri canali social per sensibilizzare il pubblico di Glac-UP sulla tematica del cambiamento climatico e dall’altra lavoriamo direttamente al fianco di aziende, comunità e delle nuove generazioni, organizzando conferenze, workshop e molto altro.
Accanto all’attività di sensibilizzazione, siamo portavoci di attività mirate, che vadano a beneficio di specifici ghiacciai sull’arco alpino, per esempio il progetto Glac-UPxPresena o Glac-UPxStelvio.
Sappiamo benissimo che il cambiamento climatico colpisce la totalità dell’ecosistema terrestre, tuttavia i ghiacciai fondendosi ci lasciano una traccia visibile dell’impatto che l’innalzamento delle temperature sta avendo sul nostro pianeta. Per questo motivo ci piace chiamarli i termometri del cambiamento, che misurano la febbre del pianeta terra. I ghiacciai sono importanti per una molteplicità di fattori che vanno dalla caratterizzazione turistico-paesaggistica di una località, alla produzione di energia idroelettrica, alla forza stabilizzatrice dei versanti montani. Per semplificare, i ghiacciai e le loro trasformazioni hanno un grande impatto su tutti gli ecosistemi più a valle.
Attualmente abbiamo creato due progetti locali.
Il primo si chiama Glac-UPxPresena ed è nato in partnership con il Consorzio Ponte-di-Legno-Tonale per supportare il progetto di protezione attiva del Ghiacciaio Presena. Su questo ghiacciaio vengono posti dei teli bianchi a Maggio e ritirati a settembre, questi permettono di mantenere la temperatura sottostante minore di quella esterna e di rallentare la fusione del ghiaccio e neve sottostante.
Il secondo progetto è Glac-UPxStelvio e ha l’obiettivo di liberare il ghiacciaio della Vedretta Piana nel parco Nazionale dello Stelvio dai materiali abbandonati dalla presenza umana sul ghiacciaio. Questa sarà un’operazione di clean-up che catalogherà e studierà il materiale raccolto così che si possano creare delle linee guida per la corretta fruizione di quell’area montana.
Glac-UP realizza questi progetti grazie alla creazione del “Sistema Glac-UP” collaborando in primis con le comunità locali e la comunità scientifica e coinvolgendo aziende virtuose che vogliono intraprendere un percorso di conoscenza dei ghiacciai e dell’ambiente montano integrando al supporto economico l’impegno per la sensibilizzazione.
Glac-UP è nata da un progetto universitario. Insieme a Giovanni, Pietro e Gabriele abbiamo dovuto creare un business plan per un’azienda che fosse collegata al tema della sostenibilità. Pensando a modelli di aziende già esistenti ci siamo accorti che non c’era nessuna realtà che si focalizzasse sulla montagna o ancora più nello specifico sui ghiacciai. Ci è sembrato strano perchè l’ambiente montano è tra quelli dove il cambiamento climatico manifesta chiaramente le sue conseguenze. Da questa riflessione e dalla nostra passione personale per la montagna è nata l’idea di creare quello che abbiamo chiamato “Sistema Glac-UP” per supportare progetti locali in aree in difficoltà.
Glac-UP su “carta” da una trentina di slides ed ora è diventata realtà. Penso che il nostro segreto sia il team, circondarsi di persone ambiziose, ma diverse tra loro e lavorare per un obiettivo comune. Come diciamo sempre raggiungere la vetta della montagna è più semplice se si scala insieme.
È difficile scegliere solo tre informazioni, ma ci provo.
1. I ghiacciai alpini sono le “Torri d’acqua d’Europa”, la loro massa rappresenta la maggior parte delle riserve di acqua dolce.
2. I ghiacciai si fondono, non si sciolgono! La fusione è il passaggio da stato solido a liquido.
3. Nel migliore degli scenari tra il 50 e il 60% del volume dei ghiacciai alpini sparirà entro il 2100.
Per la classe che vincerà abbiamo pensato ad un webinar che racchiude tutte le informazioni essenziali sui ghiacciai e il loro cambiamento e anche qualche curiosità su come è nata Glac-UP e il team giovanissimo che ci sta dietro.
Scritto il 03-03-2023