Geco For School | Percorso di Green Education
Uno dei temi che abbiamo affrontato nella prima edizione di GECO è quello del turismo sostenibile. Parlando con esperti e professionisti dell’industria dei viaggi, abbiamo capito due cose molto importanti. La prima è che, per rendere davvero sostenibile il turismo, c’è bisogno di cultura dei viaggi eco-friendly, di consapevolezza da parte dei viaggiatori e di corretta informazione. La seconda è che, fortunatamente, il gusto e l’interesse del pubblico per questo tipo di viaggi si stanno sviluppando rapidamente e sono sempre più numerose le richieste di esperienze turistiche da svolgere nel rispetto del pianeta, della natura, dei luoghi che si attraversano e delle comunità che li abitano. Per fare in modo che la cultura dei viaggi sostenibili continui a crescere, noi consideriamo indispensabile offrire esperienze di questo genere soprattutto ai giovani e ai giovanissimi, risvegliando fin dall’adolescenza o addirittura dall’infanzia la passione per il viaggio come esperienza e scoperta e non come “prodotto” da “consumare”. Un ottimo modo per sperimentare questo tipo di turismo sostenibile sono i campi estivi del WWF, che da decenni si occupa di protezione ambientale e ha sviluppato, dal punto di vista dei viaggi, esperienze affascinanti adatte a tutte le età.
I campi estivi del WWF sono soggiorni, pensati per ragazzi e ragazze di età diverse, nei quali è possibile visitare splendide località e svolgere attività che aiutano a entrare in contatto con l’ambiente, apprendendo in modo appassionante e coinvolgente a prendersene cura. Questo tipo di soggiorni sono particolarmente adatti a risvegliare, fin dalla giovane età, l’interesse per il turismo sostenibile. Naturalmente quest’anno, così come l’anno scorso, l’intero programma ha subito considerevoli variazioni, in virtù delle limitazioni imposte a causa della pandemia. Ma è anche grazie a questa pausa forzata che si è riacceso l’interesse per i nuovi modi di viaggiare: una volta che si mette la sicurezza al centro delle considerazioni da affrontare prima di fare un viaggio, viene naturale traslare il concetto di sicurezza dal singolo alla collettività e dalla collettività all’ambiente che ci circonda.
Nei campi estivi del WWF, la scoperta della natura è assoluta protagonista dell’intera esperienza. Le location proposte sono tante e tutte diverse: si può andare al mare o in montagna, nei boschi o in collina, ma non si vivrà mai la classica esperienza turistica preconfezionata. Esplorando le oasi WWF o andando alla scoperta dei tantissimi e splendidi angoli naturali del nostro Paese, si percorreranno scenari meravigliosi in bicicletta oppure a cavallo, dormendo in tenda oppure in una vera fattoria, così da guardare il mondo che ci circonda da una prospettiva completamente nuova, imparando ad apprezzarlo senza contaminarlo, appassionandosi alle nuove scoperte e sviluppando al tempo stesso una consapevolezza ambientale che sarà assolutamente indispensabile agli adulti di domani. Andare al mare, quindi, non sarà più solo sinonimo giochi sulla spiaggia e abbronzatura, ma un’avventura alla scoperta dei magnifici fondali a largo della Sardegna, con la supervisione di biologi marini in grado di spiegare le meraviglie dei nostri mari. Oppure si potrà sviluppare il proprio talento artistico nelle campagne lombarde, realizzando un vero video pubblicitario per difendere la natura, acquisendo consapevolezza delle meraviglie che ci circondano e utili competenze tecniche.
I turisti del futuro, almeno quelli cresciuti in questo contesto di esplorazione e avventura, saranno forse sempre meno “turisti” nel senso classico, non andranno a caccia di una foto su Instagram, ma cercheranno qualcosa di più profondo e appassionante, qualcosa di memorabile, un’esperienza che li faccia crescere e cambiare a ogni viaggio. E torneranno a casa ogni volta un po’ più consapevoli delle meraviglie del nostro pianeta e pronti a difenderle.
Scritto il 05-05-2021