L'intelligenza artificiale a supporto delle aziende energetiche

L'intelligenza artificiale fa parte delle nostre vite, anche se non sempre ce ne accorgiamo. E non stiamo parlando solo delle applicazioni più comuni, come gli algoritmi che stanno alla base di Alexa o di Siri, ma di infinite applicazioni alle quali è affidata la gestione di moltissime attività umane, la gestione delle risorse, il monitoraggio del funzionamento di grandi strutture e così via. In molti temono che questi utilizzi della IA possano arrivare a sostituire alcune professionalità umane, creando disoccupazione. Dal settore energetico, però, arrivano notizie di senso contrario: gli algoritmi possono aiutarci a ottimizzare la gestione e lo stoccaggio dell'energia, senza sostituirsi ai professionisti umani che lavorano in questo settore.

In Africa sarà costruita una centrale elettrica basata sulla IA

In Africa Occidentale sarà presto costruita una centrale elettrica alimentata con energie rinnovabili, il cui funzionamento verrà basato interamente sull'intelligenza artificiale, grazie a un software sviluppato in collaborazione dall'azienda svizzera Xcell Security House and Finance e dall'americana Beyond Limits. Lo scopo è ottimizzare l'intera gestione della centrale, garantendo una migliore sostenibilità ambientale ma anche una maggiore produttività, a un livello che sarebbe impossibile in un sistema non automatizzato. Questo non vuol dire sostituire gli operatori umani, ma piuttosto liberarli dalle attività più banali e ripetitive, permettendo loro di concentrarsi sull'aspetto gestionale del lavoro. In termini percentuali, si parla di un miglioramento delle prestazioni pari al 20%, con una riduzione dei costi di manutenzione intorno al 10%.

Perché l'IA non sostituirà gli esseri umani

Gli esseri umani, a differenza delle macchine, possono prendere decisioni. Lo scopo dell'intelligenza artificiale è fornire agli esseri umani la necessaria quantità di dati e variabili, correttamente organizzati, perché tali decisioni possano essere prese nel migliore dei modi. In questo caso, per esempio, si rende necessario utilizzare e combinare i modelli meteorologici, perché, dal momento che la centrale si alimenta di energie rinnovabili, le risorse naturali da utilizzare non sono sempre disponibili nella stessa quantità, ma variano a seconda delle condizioni meteorologiche (se parliamo di energia solare ed eolica).

Efficienza e sostenibilità

Nello specifico, la centrale che verrà costruita in Africa Occidentale mira a utilizzare le più avanzate tecnologie attualmente disponibili, combinando gli algoritmi di intelligenza artificiale con l'alta velocità di connessione del 5G e gestendo i dati in un cloud. Questo vuol dire che l'intera panoramica della gestione di un impianto enorme e complesso sarà costantemente aggiornata e disponibile al personale, per permettere una costante ottimizzazione delle prestazioni.

Un altro aspetto che l'intelligenza artificiale riuscirà a ottimizzare è la riduzione delle emissioni che, anche in una centrale a energie rinnovabili, inevitabilmente vengono emesse. E anche nel caso di centrali che gestiscono risorse non rinnovabili come petrolio e gas, l'ottimizzazione ottenuta grazie all'intelligenza artificiale permette comunque di ridurre per quanto possibile l'impatto ambientale, identificando i luoghi migliori dove localizzare i pozzi e migliorando la gestione della logistica.

Vuoi saperne di più sull'efficienza energetica?

L'efficienza energetica e le energie rinnovabili, nonché il loro impatto sul futuro della nostra società, saranno fra gli argomenti trattati nel corso della seconda edizione di GECO, la fiera italiana interamente virtuale dedicata alla sostenibilità.