GECO FOR SCHOOL

La nuova macchina per riciclare le capsule del caffè

Meglio la moka o meglio la macchinetta per il caffè con le capsule? Se si parla di gusto, ovviamente, le risposte potranno variare da persona a persona. Se si parla di sostenibilità, invece, fino a questo momento le capsule di alluminio di alcuni popolari brand di caffè, la cui diffusione è cresciuta a dismisura in pochi anni, sono state decisamente l’opzione meno consigliabile. Lo smaltimento degli involucri a base di alluminio, infatti, non è semplice e molto spesso questi rifiuti finiscono in discarica insieme al cosiddetto “secco residuo”.  Comode per noi, pericolosissime per l’ambiente. Naturalmente, anche i bar e le caffetterie hanno iniziato a fare un uso sempre più massiccio di caffè in capsule. Per rendere sostenibile questa tendenza – che evidentemente non è destinata a sparire – l’azienda milanese Whitestar ha brevettato una gamma di macchine pensate per la preparazione al riciclo delle capsule da caffè.

 

 

La “vita” di una capsula

Sapevi che in Italia, ogni anno, si gettano via circa 12.000 tonnellate di capsule da caffè in plastica e alluminio? La maggioranza finiscono in discarica e il loro tempo di decadimento naturale è di ben 500 anni. Ogni singola capsula del nostro caffè mattutino, in sostanza, promette di diventare un problema per l’ambiente, destinato a durare mezzo millennio. Ne vale la pena? Chiaramente no. Per questo la ricerca di Whitestar ha creato un meccanismo a basso consumo energetico, in grado di lavorare sia sulle grandi che sulle piccole quantità. I macchinari più grandi possono essere usati nei centri di smaltimento, mentre quelli più piccoli sono pensati per attività ridotte, come quelle delle caffetterie che usano capsule o del settore “vending” ovvero quello delle macchinette da caffè automatiche che si trovano in molti edifici pubblici.

 

 

I vantaggi di Whitestar

Le macchine Whitestar sono in grado di separare i componenti delle capsule rendendoli individualmente riciclabili, permettendo così anche ai piccoli gestori di bar, che scelgono di installarle, di contribuire alla tutela dall’ambiente. Come spesso accade, questo determina un vantaggio commerciale. I primi utilizzatori, infatti, hanno scelto di comunicare ai propri utenti l’introduzione di queste macchine nel punto vendita, presentandosi così come interessati alla sostenibilità e alla tutela ambientale. Questo ha convinto una considerevole parte della clientela più attenta all’ambiente e che, fino a quel momento, aveva evitato il caffè in capsule sia in casa che al bar, proprio perché lo considerava scarsamente sostenibile. Fra i grandi brand che hanno scelto di adottare le macchine Whitestar nei propri punti vendita c’è il leader del mercato, Nespresso, che l’ha installato nel suo più recente flagship store di Vienna.

Scritto il 19-08-2021

RIMANI AGGIORNATO SU TUTTE LE NOVITÀ DELLA PROSSIMA EDIZIONE DI GECO FOR SCHOOL